Cultura d’estate con Andrea da Montefeltro
“Potere sulla forma” è il titolo con cui l’artista inaugura la sua mostra di scultura a Carpegna.
CULTURA D’ESTATE
è un festival di musica immagini e parole che va a rafforzare gli eventi estivi dedicati al turismo culturale, che assieme a quello enogastronomico, sportivo e ambientale, sono tipici del Montefeltro. Così Carpegna cerca di coinvolgere artisti, musicisti e personaggi del territorio andando a valorizzare gli angoli, le piazze ed i monumenti più caratteristici. L’appuntamento con la scultura è stato dedicato alle opere di un giovane ragazzo nato a Rimini da genitori Carpegnoli, il suo nome d’arte è Andrea da Montefeltro. L’esposizione è stata inaugurata il 4 Agosto ed è rimasta aperta fino al 19 dello stesso mese. A fare da cornice a queste opere lo storico portico adiacente al Palazzo dei Principi, proprio al centro del paese. Siamo noi popolo del Montefeltro circondato dalla bellezza della Natura e dalla bellezza dell’Arte che dovremmo rappresentare una sorta di faro per una ripresa qualitativa dalla vita e di ciò che abbiamo, per un rinnovamento culturale. Le mostre all’interno di piccole comunità al di fuori di realtà museali stabili sono il motore di un meccanismo autoalimentante che sprona ad un reciproco scambio di idee e di valori. Per troppo tempo si dibatte su argomenti inesistenti oppure legati al pettegolezzo, si è perso lo sguardo verso l’uomo e di quello che è in grado di creare con le proprie idee. Bisogna ricominciare a chiedersi chi è l’uomo e di cosa necessita.
ANDREA DA MONTEFELTRO
Andrea Chiarbini nasce a Rimini il 4 Marzo 1984 e vive a Carpegna. Fin da piccolo nutre una gran passione per l’arte, ma solo dopo la scuola superiore inizia realmente ad affacciarsi alla scultura. Da questo momento non smetterà più di realizzare sculture. Non avendo una preparazione scolastica in materia, crea seguendo la propria fantasia. Infatti le sue realizzazioni non nascono da una preparazione artistica e neppure da canoni moderni, ma dal semplice atto amorevole della creazione attraverso le proprie mani. L’artista vede la sua passione al servizio degli uomini, e rivolta verso valori fondamentali dell’esistenza. Valore che devono rimanere stabilì per conferire uno stato di armonia e pace. Questi pezzi cercano d’indagare sull’animo dell’uomo ricercando sempre ciò che unisce l’uomo a Dio, cioè quel profondo senso di bellezza verso la vita. La comprensione di queste opere deve servire a comprendere meglio noi stessi. Tutti i pezzi sono scolpiti sulla pregiata roccia arenaria di Miratoio. Pietra dall’anima antica che conserva ancora la semplicità della sua natura.
PIETRA DI MIRATOIO
L’Arenaria o arenite è una roccia di origine sedimentaria composta da granuli di piccole dimensioni. L’arenaria è una roccia clastica che si forma per cementazioni di sabbie in periodi e strati diversi. I sedimenti sabbiosi, il cui trasporto è dovuto per l’azione del vento, dei fiumi, dei laghi e dei mari.
Della pregiata pietra di Miratoio, frazione del comune di Pennabilli, se ne può trovare un ottimo esempio nel maestoso palazzo dei principi di Carpegna. Si resta sorpresi della grandiosità e della bellezza di questa superba costruzione voluta dal Cardinal Gaspare di Carpegna, uomo di grande cultura e abilità politica. Rinomata è la cava di pietra pregiata di Miratoio presente all’interno del parco del Sasso Simone e Simoncello, e l’abilità dei suoi scalpellini. Alle porte del paese di Miratoio la Chiesa Conventuale di S. Agostino del 1127 con un bel portale gotico in pietra e, all’interno, tracce di antichi affreschi.
OPERE
Ogni opera presentata è formata da un tema, mentre la chiave di lettura è nel titolo. Gli scritti che affiancano le sculture sono degli spunti di riflessione, ogni parola va pesata e compresa nell’intima, alla fine vedrete che in molte sculture c’è una parte di voi. Occorre spirito di sacrificio, e questa è l’unica via per la libertà. Ed è attraverso la bellezza pura che si può meglio comprendere quanto stiamo perdendo giorno dopo giorno.
“Fiore d’Aurora”: L’arte della pietra mantiene il suo magnetismo nel tempo cavalcando le ere.
Con questa collaborazione si vuole dare un potenziamento all’aspetto emozionale. Normalmente ciò che si prova dinnanzi ad una scultura in pietra si prova un senso di rispetto, molto spesso queste opere creano un legame con l’osservatore.
Con questo nuovo connubio con l’azienda Tecnocavi service diviene qualcosa di completamente innovativo.
L’espressione del colore nelle sue diverse sfumature potenzia incredibilmente la lavorazione, creando suggestioni che legano i misteri della pietra alla tecnologia più innovativa.
In questo modo l’opera non diviene qualcosa di esterno a noi ma si reinventa come emozione pura che sprigiona sensazioni che solamente l’energia dei colori e della luce possono dare.
La luce in tal modo porta ad un benessere psicofisico che potenzia il magnetismo della pietra.
Ogni opera creata è unica e non verrà più ripetuta, tutte le fasi della sua nascita sono accuratamente seguite in tutte le sue fasi, così da divenire un esperienza tutta da scoprire.
L’Antico Montefeltro si riscopre e come faro illumina nuove idee.
Vai al sito Andera Chiarabini www.andreadamontefeltro.it